Se siete capitati su questa pagina è sicuramente perché volete sapere come cucinare bene la carne.
Siete stati fortunati perché oggi vedremo tutti i segreti per realizzare una grigliata con i vostri amici.
Grigliare al punto giusto la carne, bistecche, salsicce, costolette, non è una cosa facile, ci sono tempi di cottura da rispettare e procedimenti da effettuare prima e dopo la cottura.
Come cuocere bene la carne
Ciao a tutti oggi voglio aiutarvi nella cottura della carne con questo post, cosa
c’è di più bello d’estate di una grigliata organizzata all’aperto con degli amici, oppure d’inverno cuocere la carne sulla pietra ollare in casa nel camino.
Come marinare la carne
Allora prima di tutto il giorno prima della grigliata, dovete mettere a marinare la carne nel vino rosso (chianti classico, andrà benissimo) insieme a un mix di spezie (chiodi di garofano, pepe, rosmarino, alloro, aglio e timo) e dovrete tenerla in marinatura tutta la notte.
Per una maggiore tenerezza della carne al vino e alle spezie si può aggiungere il succo di un limone per ogni mezzo litro di vino e anche qualche pezzo di buccia.
Come cuocere la carne
Il vero segreto per una buona cottura della carne è la Temperatura!
Infatti tutte le leggende metropolitane che parlano di una cottura inversamente proporzionale alle dimensioni del pezzo di carne, oppure scottare la carne sulla griglia ben calda per cicatrizzare i pori ed evitare cosi la fuoriuscita dei liquidi, si rifanno tutti al problema temperatura.
Il trucco infatti è non far superare alla carne i 65C° perché questo è il limite oltre il quale la carne incomincia a perdere i liquidi che la compongono quindi la tenerezza e molte delle caratteristiche nutritive.
Per misurare la temperatura interna si usano speciali termometri che si infilano fino a meta del punto più grosso. A seconda della temperatura otteniamo diversi stadi di cottura per la carne rossa: au bleu (al cuore di 40 gradi), al sangue (al cuore di 50 gradi), al punto (al cuore di 60 gradi), ben cotta (al cuore di 70 gradi).
Salvo il trucco della scottatura sulla griglia incandescente prima da una parte e poi dall’altra, solo perché impedisce all’interno della carne di superare i 65C° ma non mi venite a parlare di cicatrizzazione dei pori sono tutte “bufale”.
Migliore legna per la brace
Carpine, rovere e frassino di solito sono questi, quelli giusti per la brace, legni neutri che non lasciano pezzi grossi di brace, ma il migliore di tutti è l’ulivo.
Il segreto qua è di aggiungere alla brace, durante la cottura della carne, foglie di alloro e gambi di rosmarino.
Io mi rifiuto di cuocere la carne alla griglia, non fa per me, ma quella bistecchina mi sa che non aspetta altro che essere divorata. Arrivooooo!!!!
Caro Alessio vedo che sei un specialista per cucinare le carni,peccato che io mangio poca carne, però in compenso mia moglie e una divoratrice di carne.
Ciao e buona serata caro amico.
Tomaso
Carissimo Tommaso devi sapere che mi piace l'arte del barbecue, mi diletto spesso in questo e un pò di esperienza l'ho accumulata.
Ma il trucco della temperatura me lo ha insegnato un mio amico cuoco lui dice che è scuola di cucina molecolare e mi ha insegnato anche altri segreti li pubblicherò piano piano!
Come non mangi la carne alla griglia! Come mai?
No Alessio, a me la carne alla griglia piace tantissimo ma la devono cuocere gli altri, perchè ho paura di accendere il fuoco e poi non so regolarmi sulla temperatura!
Questa della temperatura non la sapevo proprio! Ora capisco perché a volte la carne – che sia alla brace o no – perde i suoi succhi! Come si farà poi a capire quando la temperatura sale oltre i 65°, beh questo è un altro problema.
Ciao Ambra
Ti ringrazio di avermi,con il tou commeto, fatto involontariamente notare che il post mancava di una informazione importante, ho provveduto subito rileggilo!