Siete al mare, fa molto caldo, decidete di fare un bagno, ma non vi accorgete della medusa che nuota accanto a voi e puntualmente vi beccate una bella puntura.
Brucia e pizzica cosa fare allora in caso di puntura di medusa, come comportarsi, quali sono le prime cose da fare per non peggiorare la situazione?
Ma andiamo a scoprire insieme come rimediare ad una puntura di medusa e perché fa così male.
Quando la pelle viene in contatto con i tentacoli urticanti della medusa, questi, attraverso particolari cellule, rilasciano dei filamenti urticanti che uccidono la preda inducendo uno shock anafilattico.

Cosa fare in caso di puntura di medusa
1) Evitare di fare impacchi con ammoniaca, nuovi studi ne hanno evidenziato l’inefficacia.
2) Non lavare la parte irritata con acqua dolce ma anzi farlo con acqua di mare e fare impacchi con bicarbonato.
3) Cercate di non grattarvi per non irritare ulteriormente la parte colpita.
4) Se eventuali frammenti di tentacolo fossero ancora attaccati alla pelle, rimuoverli delicatamente con le mani cercando di non danneggiarli ulteriormente provocando la fuoriuscita di ulteriore veleno.
5) Non usare disinfettanti a base di alcol, quest’ultimo potrebbe favorire la rottura delle cellule che contengono il veleno peggiorando così la situazione.
6) Il miglior modo per far passare il prurito e bloccare il veleno è il Gel Astringente al Cloruro di Alluminio.
7) Prima di applicare creme cortisoniche o antistaminiche consultare il medico.
8) Su soggetti sensibili, la puntura potrebbe causare uno shock anafilattico, in questo caso la vittima comincia a esprimersi male, potrebbe avere difficoltà respiratorie, e a gonfiarsi in tutto il corpo non solo nella parte colpita. Chiamare subito il 118.