Empatia e intelligenza emotiva: i migliori libri

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L’intelligenza emotiva, detta anche EQ, si può definire come un ingrediente fondamentale per ottenere realizzazione e successo a livello personale e professionale. Descritta come la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni e anche quelle di chi ci circonda, l’intelligenza emotiva si compone di tre abilità principali:

  1. Comprensione delle emozioni, ovvero la consapevolezza emotiva che riguarda sé stessi e gli altri;
  2. Capacità di sfruttare i sentimenti applicandoli ai diversi compiti da svolgere in modo vantaggioso;
  3. Gestione emotiva, ossia saper controllare le proprie emozioni e la capacità di sapere calmare e rallegrare gli altri.

L’empatia e l’intelligenza emotiva si ritengono importanti per diversi motivi. Prima di tutto bisogna dire che si tratta di elementi fondamentali per ottenere un soddisfacente benessere psicofisico.

Questo perché aiutano a costruire rapporti interpersonali solidi e positivi. Inoltre hanno un ruolo importante anche a livello di abilità che si rendono utili nelle attività lavorative, stiamo parlando di persone esperte in problem solving, risoluzione dei conflitti interni al luogo di lavoro e leadership.

Empatia e intelligenza emotiva

Daniel Goleman, noto psicologo, ha scritto un libro sull’intelligenza emotiva in cui indica cinque precisi punti fermi che rappresentano le abilità che si possono ottenere con lo sviluppo di un equilibrio emozionale e un buon controllo dei sentimenti.

Ecco quali sono:

  1. Conoscere e capire le proprie emozioni.
  2. Gestire i sentimenti.
  3. Saper motivare sé stessi.
  4. Riconoscere l’emotività altrui.
  5. Gestire le relazioni.

Perché è importante l’intelligenza emotiva?

L’empatia e l’intelligenza emotiva sono molto importanti per diversi aspetti della vita sia personale che professionale. Ma perché si pone tanta attenzione verso l’EQ? Cerchiamo di capire meglio quali sono i motivi e quali i vantaggi? Analizziamo ogni aspetto della vita che vengono influenzati.

Benessere psicologico

L’EQ agisce influenzando la visione generale della vita e l’atteggiamento che abbiamo verso di essa. Avere il controllo delle proprie emozioni aiuta ad avere un equilibrio emotivo evitando sbalzi improvvisi, depressione e stati ansiosi.

Per questo possedere un alto livello di intelligenza emotiva consente di vivere con ottimismo e serenità avendo una visione della vita positiva.

Benessere fisico

Avere cura del proprio corpo consente di ottenere un benessere generale che si evidenzia in tutto ciò che facciamo.

Saper gestire le emozioni e lo stress ci permette di restare in buona salute fisica evitando di sviluppare disturbi e malattie.

Rapporti interpersonali

Conoscere e controllare le proprie emozioni permette di avere una comunicazione efficace trasmettendo i sentimenti senza eccessi ma, piuttosto, in modo costruttivo.

Comprendendo le emozioni delle persone che ci circondano si riesce a instaurare rapporti solidi in cui avviene uno scambio utile a entrambi.

Risoluzione dei conflitti

I conflitti si possono prevenire, evitare e risolvere se si è in grado di comprendere gli stati emotivi delle persone con cui ci si relaziona. Risulta, quindi, più semplice instaurare un rapporto empatico mettendosi nei panni dell’interlocutore e comprendendo il suo modo di vedere le cose.

Chi ha sviluppato un buon livello di empatia e intelligenza emotiva, inoltre, ha un’ottima abilità nella negoziazione con i clienti in quanto riesce a capire quali sono le esigenze e i desideri di chi ha di fronte.

Percepisce ciò che vuole e gli offre le giuste proposte concludendo l’affare con soddisfazione reciproca.

Leadership

Coloro che sanno vedere il lato positivo in ogni cosa, affrontando le problematiche che si presentano di volta in volta ritenendole opportunità, riescono a mantenere saldo un team di lavoro.

Sono in grado di calmare gli animi mettendo in campo le proprie capacità di problem solving, comprendono le difficoltà dei colleghi e instaurano con loro un dialogo costruttivo.

Tutto questo si ottiene da persone emotivamente intelligenti che sono in grado di essere veri leader.

Non capi che si mettono sopra a tutti e giudicano gli altri esseri inutili, ma persone serene e sicure di sé che comprendono gli altri creando collaborazioni costruttive agevolando la crescita personale di ognuno.

Solo chi ha un’intelligenza emotiva ben sviluppata e stabile può mantenere una leadership veramente efficace.

Successo personale e professionale

Le persone che sono in grado di comprendere e controllare le proprie emozioni possiedono una capacità di concentrazione molto sviluppata e una maggiore fiducia nelle proprie capacità.

Si tratta di soggetti che sono in grado di adattarsi a ogni situazione mettendo in atto la resilienza.

Ogni ostacolo viene superato senza drammi ma semplicemente fermandosi a osservarlo per comprendere come sfruttare l’imprevisto a proprio vantaggio o, semplicemente, cambiare strada.

Essere intelligenti emotivamente significa saper mantenere la calma e non avere fretta nel raggiungimento degli obiettivi, ma di lavorare e costruire reti di supporto sia nella vita personale che lavorativa atte a costruire strada facendo il successo.

Empatia e intelligenza emotiva

Come utilizzare le abilità emotive sul lavoro?

Riporre la propria attenzione su un unico obiettivo professionale non è sempre semplice, e non sempre si riesce a ottenere ciò che si vuole.

Questo accade proprio per la mancanza di concentrazione e la conseguente dispersione di pensiero ed energia.

Quando, invece, si riesce a puntare su uno scopo ben preciso, ogni idea negativa scompare, i problemi che prima sembravano insormontabili spariscono e tutt’intorno si forma una sorta di sfumatura.

Questa situazione prende il nome di “The zone”, ovvero la zona in cui il focus è uno solo e non si percepisce più tutto ciò che fa da contorno.

La capacità di concentrazione è una delle massime espressioni di intelligenza emotiva ben sviluppata.

Quando questo avviene si riesce a incanalare le emozioni in senso positivo trasformando le in energia che viene utilizzata per raggiungere la meta prefissata e, talvolta, superarla andando oltre i propri limiti.

Per raggiungere questo stato di totale dedizione è necessario avere passione per il proprio lavoro e l’unico scopo che ci si deve prefiggere è portare a termine un determinato compito.

Può essere una vendita, un miglioramento della posizione professionale, un aumento di fatturato mensile, qualunque sia lo scopo ci si deve focalizzare su di esso senza permettere alle emozioni di distogliere l’attenzione.

Si possono aumentare empatia ed intelligenza emotiva?

Ogni persona può accrescere la propria intelligenza emotiva. Tutti i giorni ci si trova a prendere decisioni facendosi trasportare dalle emozioni, si sceglie un lavoro piuttosto che un altro seguendo le sensazioni che ci danno o la paura di affrontare qualcosa di nuovo.

Comprendere le cause che danno origine a tali sentimenti aiuta a fare scelte più consapevoli, se il lavoro si esegue in collaborazione con altre persone è ancora più importante stabilire una sintonia empatica.

Se nell’ambiente lavorativo si instaura un rapporto di comprensione e collaborazione tra colleghi che rende la vita lavorativa più piacevole e fruttuosa per tutti. Questo si può ottenere quando si sviluppa una buona intelligenza emotiva e si riesce ad avere un controllo personale sulle emozioni oltre a comprendere quelle degli altri.

In realtà tutti sono emotivamente intelligenti ma è necessario dedicare del tempo per l’autoconoscenza e consapevolezza analizzando le proprie emozioni e imparare a gestirle. Basta un po’ di pratica e un costate allenamento per crescere emotivamente, raggiungere il benessere psicofisico e tutti gli obiettivi personali e professionali che si desiderano.

Empatia e intelligenza emotiva

 

Come sviluppare empatia e intelligenza emotiva

Il concetto relativo all’intelligenza emotiva è sempre più popolare anche grazie ai libri scritti dallo psicologo Daniel Goleman (Intelligenza emotiva)

Il medico americano fa una descrizione precisa indicando la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri e l’abilità di saper riconoscere e gestire gli stati emotivi altrui.

Il suo Bestseller Intelligenza emotiva  , venne pubblicato nel 1996. In questo importante testo indica come rilevare e aumentare questo tipo di intelligenza che differisce da quella logica e matematica basandosi sulle emozioni.

Tra le utili informazioni che Goleman ha condiviso con tutto il mondo, vi è il metodo per imparare, sviluppare e aumentare l’intelligenza emotiva.

Un punto molto importante se si pensa che tutti possono essere felici grazie a questa grandiosa scoperta dello psicologo statunitense Goleman.

Valuta in modo corretto le tue emozioni

La maggior parte delle persone tendono a non parlare delle proprie emozioni per molti motivi, tale comportamento risulta negativo in quanto le emozioni influiscono su ogni decisione quotidiana. È importante quindi dare il giusto nome a ogni cosa per riuscire poi a controllarla.

Qualcuno lo fa con delle definizioni particolari, ad esempio, si dice sento le farfalle nello stomaco, oppure un nodo in gola. Sono sistemi per riconoscere le emozioni legate all’innamoramento o alla tristezza. È Più facile per molti utilizzare delle frasi generiche che il nome reale dell’emozione che sta vivendo.

Quello che devi fare è esercitarti a esprimere ciò che provi, non serve dirlo agli altri per ora, basta dirlo a sé stessi. Sono triste, sono deluso, ho ansia, sono arrabbiato, frustrato, felice, innamorato, etc. Se qualche volta non hai la percezione esatta dell’emozione non fa niente, stai calmo e osservala fino a comprenderla.

Osserva come le emozioni influenzano i giudizi

Ora che sai dare un nome alle emozioni che provi, cerca di comprendere come queste agiscono influenzando il tuo pensiero e il tuo comportamento nella vita quotidiana. Facci caso, quando sei triste diventi meno tollerante ai rifiuti e alle critiche, non sopporti l’idea di fallire.

D’altra parte succede anche che si calcolino le chance di successo sovrastimandole con una forte delusione successiva. Un grosso rischio per l’autostima che nei momenti tristi è già bassa.

Se sei consapevole di enne in un momento down per quanto riguarda i sentimenti, sai che non è il momento migliore di fare scelte avventate. Inoltre sei in grado di accogliere le critiche, i fallimenti e le delusioni sapendo che in quel momento ti appaiono più grandi di quello che sono.

Controlla l’emozione e decidi se ti serve

Tutte le emozioni che provi sono in grado di aiutarti oppure di ostacolarti, tutto dipende da come la gestisci con intelligenza emotiva.

Lo stesso tipo di sensazione può rivelarsi negativa o positiva in situazioni differenti, pensa alla tristezza è un’emozione che può portare a compiere gesti drammatici oppure azioni benefiche, ad esempio per onorare una persona cara che non c’è più.

La rabbia è un’energia enorme che può essere distruttiva rivolta verso cose e persone, anche verso sé stessi.

Ma se la si riconosce come energia può essere utilizzata per fare cose positive come lavorare, fare sport, focalizzarsi su come migliorare la situazione e agire in modo costruttivo.

Tutto può essere vissuto con modalità differenti, allenati a gestire le emozioni incanalandole in azioni positive.

Riconosci le emozioni degli altri

Una volta che hai imparato a riconoscere le tue emozioni, inizia a osservare quelle degli altri sviluppando empatia.

Tutte le persone vivono emozioni e sentimenti che rispecchiano la loro vita o la situazione di quel preciso istante.Per sviluppare l’intelligenza emotiva devi prestare attenzione a ciò che provano le persone che ti circondano, non mostrare ostilità verso qualcuno perché non ti piace quello che pensa e dice.

Ma mettiti al suo posto e analizza il suo punto di vista, accettalo anche se resti della tua idea. Non serve litigare, scontrarsi, offendere, ma semplicemente comprendere che ci sono altre emozioni, sentimenti e vite vissute in diverso modo che hanno portato a un pensiero differente.

Presta attenzione alle emozioni altrui e impara a gestire gentilmente, questo ti aiuta a comprendere gli altri e ottenere un vantaggio migliorando il rapporto personale o di lavoro.

Conclusione

L’argomento è ampio e deve essere letto e riletto con attenzione per poter avere dei grandi vantaggi dall’accrescimento dell’empatia e intelligenza emotiva.

Un modo reale per essere felici con sé stessi e gli altri, avere successo nel lavoro e avere il controllo delle proprie emozioni comprendendo meglio le altre persone.

Non perderti il libro di Goleman e gli altri suggeriti in questo articolo, poi mi dirai come è cambiata la tua vita.

Recensioni libri di Daniel Goleman – Intelligenza emotiva

Intelligenza emotiva Goleman

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Psicologo statunitense, professore ad Harvard, Goleman ha pubblicato molti libri che hanno avuto grande successo in ogni parte del mondo.

“Intelligenza emotiva” è solo l’ultimo dei tanti scritti e pubblicati che si sta rivelando utile in molti settori, sia a livello personale che lavorativo.

Questo perché Goleman ha messo in luce l’importanza dell’intelligenza emotiva che consente di vivere meglio ed essere felici in modo consapevole.

Questo tipo di capacità non ha niente a che vedere con il QI, il quoziente d’intelligenza logica e matematica è una cosa diversa dal EQ.

La buona notizia è che ci si può allenare per imparare e sviluppare l’intelligenza emotiva. Leggere il libro di Goleman ti cambierà la vita in meglio.

Intelligenza emotiva Focus Concentrazione Goleman

In questo libro Goleman fa il focus sulla concentrazione considerandola sotto diversi punti di vista quali quello biologico, anatomico e fisiologico.

Proposto in modo esplicativo ma a volte bisogna rileggere due volte per assimilare il concetto, aiutano molto i tanti esempi citati.

Intelligenza emotiva Intelligenza sociale Goleman

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Un altro libro del prof. Goleman della serie Intelligenza emotiva, questa volta rivolta ai rapporti sociali in particolare.

La comprensione delle emozioni altrui, l’empatia ma sviluppata attraverso l’intelligenza emotiva quindi con una maggiore consapevolezza.

Gli esempi aiutano a capire meglio ogni passaggio di questo libro che tutti dovrebbero leggere.

Leadership emotiva Goleman

Essere leader e non capi, la differenza è molta e la si riscontra nel successo che le persone in posizioni di comando riscontrano oppure no.

Leadership emotiva non è un simbolo di debolezza ma piuttosto di forza in quanto un vero leader conosce le proprie emozioni e quelle del suo team e sa come gestirle per ottenere il meglio per tutta la squadra e l’azienda in generale.

Un ottimo testo per chi vuole crescere professionalmente ma anche a livello personale.

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