Se visitate una cantina rinomata non avrete difficoltà a scegliere un buon vino ma quando andiamo in un centro commerciale, allora si che cominciano i problemi.
Qua di seguito vi indicherò come scegliere vini al supermercato senza correre rischi, alcune mosse strategiche per andare sul sicuro.
Come acquistare buoni vini al supermercato
Per poter portare a casa un vino buono dal supermercato e quindi non prendere la fregatura, dovrete seguire i consigli di questa guida.
Non sono cose difficili, anzi molte sono scontate soltanto che il più delle volte la gente non ci pensa, la solita cosa, avviene quando andate a fare la spesa, commettete errori che alla fine del mese si ripercuotono sul vostro portafogli.
Quindi magari date una letta anche al nostro post dove vi aiutiamo a risparmiare sulla spesa alimentare, vedrete che rimarrete soddisfatti.
Quale supermercato scegliere
Tanto per incominciare è giusto ricordare al consumatore che esistono tanti tipi di supermercato, più che altro quello che ci deve interessare sono le dimensioni.
Sicuramente sono da escludere i piccoli Supermarket o Discount, perché avranno un reparto vino sicuramente molto ridotto, mentre in un Ipermarket, (Ipercoop, Esselunga, Le Clerc, Carrefour,) potrete trovare più di uno scafale dedicato alla vendita dei Vini
Quale scafale scegliere
Abbiamo appena detto che negli Ipermarket ci sono più scafali adibiti al vino ma quale scegliere?
Di solito sono di tre tipi:
Scafale vini da cucina
che ospita tutti i tipi di vino per cucinare, dal Tavernello al Ronco.
Scafale vini Royal
Cioè che ospita vino costoso dalle 30 euro in su.
Scafale vini per tutti
Questo è il nostro scafale quello da cui sceglieremo la bottiglia il cui prezzo partirà dalle 2€ fino ad arrivare alle 30.
Il segreto per acquistare vini al supermercato e non avere rimorsi, è quello di comperarne uno che costi non meno di 6 euro.
Perché dovete pensare che quel prezzo, prima di arrivare a voi è stato rincarato dei costi di produzione, trasporto, e altri costi aggiuntivi, quindi cercate di tenervi nella fascia delle 8-9 €.
Può succedere che incappiate nell’offertona del giorno, non cadete in tentazione a meno che il vino proposto dal supermercato non l’abbiate già provato.
La posizione nello scafale.
Per scegliere vini al supermercato, è importantissima; non scegliete la prima bottiglia, andate a scovare quelle che rimangono dietro, perché il tempo che è rimasta li dipende dall’approvvigionamento del supermercato, dalla grandezza dello scafale, dal mercato che ha quel tipo di vino
La bottiglia, quindi, potrebbe essere rimasta per molto tempo in quella posizione (verticale) e quindi sottoposta al caldo e alla forte luce.
Ultimo consiglio è scegliere la via di mezzo cioè, di solito trovate tre, a volte, quattro prezzi del solito vino; scegliete il prezzo che sta nel mezzo, cioè se avete 8 € non scegliete il primo prezzo (cioè quello più alla mano) di un GEWURZTRAMINER che è un vino abbastanza costoso, ma scegliete invece il terzo prezzo (top) di un VERDICCHIO.
Leggete l’etichetta
Per portare a casa buoni vini dal supermercato, è molto importante leggere l’etichetta, perché in essa, oltre alle solite diciture, (color paglierino, adatto con carni rosse, o pesce,) ci sono anche informazioni utili per la scelta tipo:
La tipologia di uve utilizzate
Perché il molti produttori mischiano tipologie di uve che non vanno d’accordo tra di loro, voglio farti un esempio.
Se fai accoppiare due razze di cani, non so, un segugio e l’atra con il pallino per il riporto , probabilmente verrà fuori un super cane da caccia, se invece fai accoppiare un barboncino con un alano non sai cosa potrebbe accadere .
La solita cosa vare per l’uva, ci sono uve che si possono mischiare e altre che invece sarebbe deleterio farlo.
L’imbottigliamento
È sempre meglio scegliere una cantina che imbottiglia il proprio vino, quindi la dicitura deve essere imbottigliato all’origine questo perché quando una cantina fa imbottigliare il proprio vino ad un’altra, quest’ultima potrebbe, per guadagnarci di più, “allungarlo” ora non vi dico con l’acqua, ma con altri vini, che magari gli sono avanzati dall’anno prima.
Tipo di etichetta
Sempre per quanto riguarda l’etichetta, fatevi guidare dal buon gusto e non scegliete le etichette orrende plastificate, saranno anche quelle che costano di meno e noi non vogliamo metterci nelle mani di cantine che hanno voluto risparmiare sulla produzione del proprio vino.
Conclusione
Ciao a tutti spero di esservi stato utile, ma se proprio la devo dire tutta, se potete, il vino al supermercato non compratelo, andate a farvi un giretto nella vostra regione e cercate di acquistare il vino la dove viene prodotto, poche saranno le delusioni.
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Buona bevuta!
Caro Alessio i tuoi post sono sempre molto interessanti, i vini qui dove mi trovo io sono molto cari, per questo ne ho portato un po dall'Italia quando sono andato.
Ciao e buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
Grazie Tomaso dov'è che sei andato che ti sei dovuto portare i vini dall'Italia?
Ciao Alessio anche questo post è interessante specialmente per me che sono astemia e quando organizzo una cena non so mai che vino comprare! Scusa se approfitto della tua gentilezza ma vorrei sapere come hai fatto ad aggiungere il secondo rigo all'inizio del blog (cioè quello dove hai home,musica, cucina, giochi…) Io ho creato la pagina ma il 2° rigo non riesco a inserirlo, mi puoi aiutare?
Cara Mariangela ti ringrazio come al solito sei gentilissima.
Per quanto riguarda il secondo rigo, viene da solo quando nel primo non sta più nulla, in parole povere vai a capo!