Qualcosa non va con la vostra banca e volete fare reclamo per un qualsiasi tipo di servizio? Nessun problema fate ricorso!
Oggi andremo insieme a vedere come fare reclamo per un servizio bancario o finanziario.
Come fare reclamo per un servizio bancario o finanziario
Prima di fare reclamo per un servizio bancario o finanziario è necessario scrivere una lettera (raccomandata) alla banca; l’ufficio reclami ha:
- 30 giorni per risponderti se il reclamo riguarda un servizio bancario
- 90 giorni se il reclamo ha per oggetto un investimento.
La banca potra:
1. Riconoscere che il tuo reclamo è fondato proponendoti ciò che intende fare per ovviare al problema.
2. Non accogliere il tuo reclamo spiegandoti il perché.
Nel secondo caso o in mancanza di una risposta dalla banca entro i termini previsti, si può intentare una causa civile ma non prima di aver intrapreso un tentativo di conciliazione (come prevede la legge a partire da marzo 2011)
Se con la tua banca sorge un problema che riguarda un servizio bancario ( diritto di ricevere una certa documentazione) o se la questione è relativa a una somma di denaro, puoi rivolgerti all’ABF o ad uno degli organismi di conciliazione abilitati.
L’ABF – Arbitro Bancario Finanziario
E’ un organismo finanziato dalla banca d’Italia che decide in merito alle controversie fra banche e clienti.
Il ricorso all’ABF dovrà avere come oggetto lo stesso problema per il quale era nato il reclamo presentato alla banca e può inoltre contenere richiesta di risarcimento.
Siccome il ricorso all’ABF è considerato come un tentativo di soluzione stragiudiziale e tenuto presente che le decisioni prese da questo arbitro non sono vincolanti, se non si è soddisfatti si può procedere interpellando direttamente un giudice.
CLICCA QUI PER FARE RICORSO ALL’ABF un’associazione che si occupa di risolvere controversie createsi tra banca e cliente, offre un’alternativa alle ” vie legali ”
I due servizi del Conciliatore sono:
- La conciliazione
- L’arbitrato
La conciliazione
Con questo modo stragiudiziale le parti affidano ad un terzo detto conciliatore il compito di agevolare il tutto e raggiungere un accordo.
Il conciliatore si occupa del problema organizzando diversi incontri per far si che inizi un confronto dal quale nasca poi la soluzione.
In questo caso non è necessario rivolgersi prima all’ufficio reclami della banca e se l’accordo non viene raggiunto è sempre possibile richiedere l’intervento arbitrale (sempre grazie al Conciliatore Bancario Finanziario) oppure ricorrere al giudice civile.
CLICCA QUI PER ATTIVARE LA CONCILIAZIONE
L’arbitrato
Se è previsto dal contratto relativo al vostro servizio, potete ricorrere a questa procedura nella quale c’è l’intervento di un collegio arbitrale a cui le parti, assistite da i loro legali rappresentanti, riconoscono il potere di decidere chi ha torto o ragione.