COME FARE IL COMPOST

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Avete un giardino e siete sempre in cerca di fertilizzanti. Perché non provate a fare il compost?

Ormai sembra diventata una pratica diffusissima, farsi da soli il “Terricciato” se volete provare oggi andremo insieme a scoprire come fare il compost.

COME FARE IL COMPOST

COME FARE IL COMPOST

Cosa si può usare per fare il compost.

Sicuramente tutti gli scarti prodotti dall’orto o dal giardini, (erba tagliata, rami potati, frutta o ortaggi troppo maturi, piante rimosse).Tutto questo è materia prima che si trasforma naturalmente in concime di buonissima qualità per il vostro giardino o per l’orto.
Il processo di trasformazione, vede all’opera microorganismi e piccoli insetti che si cibano di questi scarti finendo per decomporre le sostanze organiche. Dopo qualche mese questi scarti si sono trasformati in compost cioè in un miscuglio di microorganismi e sostanze nutritive.

Dove e come fare il compost.

Per fare il compost ci vuole spazio e tempo, per primo bisogna scegliere il contenitore giusto, in base al volume di rifiuti dell’orto/giardino. Le opzioni sono diverse:

COME FARE IL COMPOST
Composter
  • Fare un cumulo. Se hai spazio puoi delimitare un area con della rete e cominciare a gettarci dentro gli scarti coprili con un tessuto (per proteggerli da sole e pioggia)
  • Bidone.
  • Cassetta.
  • Composter. Cioè una campana con un foro sopra dove gettare i rifiuti e un’apertura per accedere al compost già maturo.

Tempistica

Per un buon compost occorrono 6-9 mesi, una volta maturo si potrà utilizzare, sempre continuando a riempire il contenitore.

Trucchi e segreti per un compost di ottima qualità

  1. Il contenitore deve essere senza base, a contatto col terreno così lombrichi e altri animali potranno raggiungerlo e generare un compost coi fiocchi.
  2. Triturare e sminuzzare i rifiuti accelera la decomposizione.
  3. Difendere il compost dagli agenti atmosferici specialmente la pioggia.
  4. Annusalo, se invece di avere il caratteristico odore di sottobosco puzza di marcio vuol dire che durante il compostaggio qualcosa è andato storto, quindi per evitare la putrefazione devi:
  • Curare la miscelazione,

cioè esistono due tipi di rifiuti, quelli secchi e quelli verdi. I primi ricchi di carbonio, i secondi ricchi di azoto. La miscelazione giusta è più o meno 50/50 cioè gli strati di rifiuti che vengono aggiunti devono essere composti per meta da rifiuti secchi e per meta da rifiuti verdi.

  • Ossigenazione.

Il materiale deve essere miscelato anche perché i due tipi di rifiuti mescolati facilitano il passaggio dell’ossigeno evitando la morte dei microorganismi buoni e evitando la formazione di quelli cattivi.

  • Giusta umidità.

Controlla che il compost sia sempre umido ma non troppo bagnato.

Importante per risparmiare

Compostare significa riciclare, certi comuni incentivano questa pratica in vari modi, per esempio:

  • con una riduzione sulla tassa di smaltimento dei rifiuti o
  • fornendo il composter per incominciare a riciclare

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