Se piaceva a Carlo Magno sicuramente piacerà anche a voi, lo scalogno deriva da una mutazione della cipolla il suo diametro non supera i 6 cm è formato da più spicchi racchiusi in un unico involucro.
Oggi andremo insieme a scoprire come coltivare lo scalogno pianta erbacea a bulbo di facile coltivazione.
Come coltivare e prendersi cura dello scalogno
I bulbi devono essere piantati a 5-6 cm di profondità con l’apice rivolto verso l’alto, predilige una posizione soleggiata e terreni fertili e ben drenati.
Irrigazione dello scalogno
Deve essere moderata, annaffiare molto solo in caso di siccità.
Raccolta dello scalogno.
Se volete consumarlo fresco va raccolto a Giugno, se invece dovete conservarlo va raccolto a Luglio
Coltivazione sul balcone
Per questo tipo di coltivazione usare cassette e non vasi per distanziare meglio i bulbi.
Malattie dello scalogno
TRUCCHI E SEGRETI
1) Se consociato con file di insalate o ravanelli, scaccia eventuali parassiti di quelle colture aiutandone una sana crescita
2) Non va coltivato dove in precedenza siano state coltivate piante della stessa famiglia ( porro aglio cipolla carota) per evitare attacchi di parassiti specifici.
3) Odia i ristagni d’acqua
4) I bulbi devono essere sodi con peso ideale di 10 g circa