Come coltivare gli spinaci

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Ciao se volevi sapere come coltivare gli spinaci, sei capitato sul sito giusto, infatti oggi ci occuperemo proprio di quello.

Come prendersi cura degli spinaci? Se avrai la pazienza di leggere questo post ti prometto che alla fine, riuscirai a portare in tavola questo gustoso ortaggio.

Fonte di vitamina A sono una tra le verdure più amate dai bambini, per lo meno quelli della mia generazione, cresciuti con i cartoni animati di Braccio di ferro, il famoso marinaio che quando li mangiava, diventava fortissimo.

Infatti questi ortaggi hanno un valore nutrizionale eccezionale, carboidrati, proteine, hanno un alto contenuto di fibre e contengono anche vitamine e sali minerali, sono apprezzati per l’assenza di colesterolo.

Dopo avervi annoiato con queste nozioni troppo scientifiche, possiamo tornare a parlare di orto, quindi mettetevi comodi perché stiamo per vedere come coltivare gli spinaci

come coltivare gli spinaci

Come coltivare gli spinaci

Gli spinaci sono una coltivazione a ciclo breve, che si adatta alla maggior parte dei climi.

Proprio per queste caratteristiche è una verdura di facile coltivazione, anche per chi non è proprio esperto, e buona e nutriente da consumare.

Si coltivano seguendo pochi e semplici accorgimenti che vedremo.

Terreno e clima 

Gli spinaci non chiedono molto al terreno dell’orto: è importante che sia ben drenato, sabbioso, cioè che non lasci passare bene l’acqua per evitare ristagni (cosa che la stragrande maggioranza delle piante odia).

Il terreno per la coltivazione degli spinaci deve essere abbastanza pulito durante le fasi dello sviluppo, perché essendo ortaggi di dimensioni ridotte rischiano di essere soffocati da altre piante o erbe a crescita spontanea.

Come coltivare gli spinaci

Togliere le erbe infestanti dal terreno o coltivarli in semenzaio protetto eviterà il presentarsi di questo problema.

 

 

 

Per questo ortaggio l’esposizione solare non ha grande importanza, sopporta bene la mezz’ombra o il pieno sole.

L’ortaggio si adatta anche molto bene a diversi tipi di clima, sia caldo che freddo, ma resiste particolarmente bene a quest’ultimo.

Concimazione

Per quanto riguarda la fertilizzazione del campo per la semina degli spinaci, si devono avere due accorgimenti:

Come coltivare gli spinaci

  1. Misurare il Ph del terreno, che non deve superare i 6.5, per approfondire puoi cliccare qui

 

2. Seminare direttamente lasciando i nutrienti delle colture precedenti e facendo attenzione a non usare altri concimi, in particolar modo quelli contenenti troppo azoto.

Come Seminare gli spinaci

Seminare gli spinaci è un’operazione che può essere fatta in qualunque momento dell’anno quindi anche a Luglio, ma idealmente i periodi migliori sono:

  • In primavera (Marzo-Aprile), per raccoglierli a inizio estate (Giugno),
  • Oppure in autunno (Settembre) per raccoglierli a inizio inverno (Novembre inoltrato).

Il seme si mette a poca profondità, circa 1 cm, le file a circa 40 cm di distanza tra loro e sulla fila 10/15 cm tra loro, mentre la distanza tra le piante dipende.

  • Si possono mettere a circa 10 cm di distanza tra loro, per lasciare che la pianta abbia un pieno sviluppo. In tal caso però occorre diradarle in seguito alla prima crescita.
  • Oppure si possono mettere a 5 cm di distanza tra loro, se ci interessa avere foglie più piccole e tenere. In questo caso le possiamo lasciar crescere senza toccarle raccogliendo le foglie spesso

 

Irrigazione degli spinaci

Se è possibile bisogna sempre evitare di curare gli spinaci in piena estate, poiché richiederebbero una grande quantità d’acqua per crescere e irrigazione costante.

Gli spinaci richiedono, a prescindere dalla stagione, una buona quantità d’acqua, somministrata poco per volta e spesso, è inoltre necessario irrigare facendo attenzione a non bagnare le foglie.

Questo presuppone che gli spinaci vengano irrigati  con un sistema a goccia proprio per evitare che le foglie si bagnino, ma che le radici ricevano la giusta quantità d’acqua.

Per approfondire l’argomento potete cliccare qui .                    

Malattie e cure degli spinaci

Gli spinaci non sono soggetti a particolari malattie, ad eccezione di quelle fungine in presenza di troppa acqua, ma sono a rischio di attacco da parte di numerosi parassiti, insetti e addirittura topi.

Per i parassiti si può risolvere spargendo del rame (anche in orti biologici) per saperne di più clicca qui.

Mentre, se si teme per lumache o altri attacchi, si può ricorrere a delle reti sottili, per proteggere la coltivazione, per saperne di più clicca qui

Tipi di spinaci

Esistono svariate specie di spinaci, le più famose e coltivate sono:

  • Spinaci Matador, una varietà con le foglie molto grandi e di color verde intenso, sono molto diffuse e producono molto;
  • Spinaci Butterfly, una varietà con foglie a forma di lancia che resiste bene al freddo ed è più adatta alle semine invernali;
  • Spinaci Verdil, una varietà che non teme il freddo e che cresce molto rapidamente;
  • Spinaci Giganti, una varietà con le foglie grandi, scure, carnose e lisce, si semina in autunno e si raccoglie in inverno.

 

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Trucchi e segreti per la coltivazione degli spinaci

  • La parte commestibile degli spinaci sono le foglie, si possono mangiare in qualsiasi momento del loro sviluppo, ma se sono più piccole risultano più adatte a un insalata mentre se sono più grandi sono preferibili da consumare cotte;
  • Nonostante la buona resistenza della pianta è sempre consigliabile non esporla a stress per quanto riguarda la temperatura, quindi non troppo alta e non troppo bassa;
  • Gli ortaggi a foglia sono molto suscettibili alle fasi lunari, se si semina in alcune fasi (luna crescente in campo e luna calante in semenzaio) si avrà un raccolto più rapido e più produttivo rispetto ad altre.
  • Per evitare ristagni potrete rialzare il terreno sul quale andrete a interrare i semi tenendolo leggermente in pendenza per favorire il deflusso dell’acqua.

Conclusione

Adesso che sapete come coltivare gli spinaci, cosa aspettate, comprate subito i semi o le piantine e correte nell’orto.

Spero che il post vi sia piaciuto e lo abbiate trovato utile, se così è stato, condividetelo sui social, sarà il vostro modo di ripagarci per il duro lavoro.

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