L’aglio è una pianta bulbosa e viene usato soprattutto come condimento, ha anche usi terapeutici per le sue proprietà attribuitegli dal mondo scientifico e da quello profano. (per saperne di più Aglio)
La coltivazione dell’aglio esiste sin dall’antico Egitto. A questa pianta piacciono tutti i tipi di climi temperati ma soprattutto quelli dolci.
Come coltivare e prendersi cura dell’aglio
L’aglio si semina a ottobre-novembre o a febbraio-marzo, si piantano i bulbilli (spicchi) a distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro in file distanti tra loro circa 20 cm.
Si deve infilarli a 3-4 cm nella terra di più se si temono gelate, con la punta rivolta verso l’alto e pigiando poi molto bene il terreno con un piede.
Se il terreno è pesante, va piantato a primavera in piccole aiuole rialzate di 5 cm di altezza (l’aglio è una pianta che teme molto l’acqua)
Sarchiare durante durante il periodo vegetativo, per togliere le erbacce e mantenere il terreno friabile
Terreno per la coltivazione dell’aglio
Il terreno deve essere concimato un anno prima della messa a dimora, con concime minerale fosco-potassio usandone circa 50 grammi per mq.
L’aglio ama i terreni calcarei e friabili, appunto non concimati di recente, se deve essere concimato, mai con letame fresco che provoca l’ammuffimento dei bulbilli.
Irrigazione e annaffiatura dell’aglio
Questa pianta non richiede annaffiatura
Raccolta dell’aglio
La raccolta si effettua a Giugno.luglio, prima che le foglie si secchino. Una volta raccolto, lasciamolo per qualche giorno sul posto a seccare (se è bel tempo) altrimenti riponiamolo in un luogo asciutto.Dopo pochi giorni raccogliamo l’aglio in mazzi o trecce e appendiamolo in un luogo asciutto e al coperto.
Semina dell’aglio sul balcone
Il procedimento è lo stesso, si prendono degli spicchi di aglio sani e si interrano in vasi rettangolari con la punta verso l’alto.
Malattie e parassiti dell’aglio
Mosca della cipolla (provoca ingiallimento con conseguente avvizzimento delle foglie)
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uovo |
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Larva |
L’animale deposita le proprie le uova sulle foglie, queste si trasformano
poi in larva che si nutre della polpa dell’aglio fino alla morte della pianta.
Da questo animale ci si difende con la lavorazione del terreno il rivoltamento della terra ne limita la presenza.
In casi gravi si possono adottare misure drastiche come la disinfestazione.
Ruggine (le foglie si ricoprono di macchie marroni) il responsabile è un fungo parassita.
Bruco del porro (Le foglie vengono bucate da piccole larve) il responsabile è un bruco che deposita
larve del bruco del porro
Uovo del bruco del porro
Trucchi e segreti per la coltivazione dell’aglio
- Per ottenere bulbi grossi, piantare bulbi grossi
- Per la moltiplicazione meglio utilizzare i bulbi più periferici
- Acquistate i bulbi in vivaio per prevenire il propagarsi di malattie
- L’aglio col bulbo bianco si pianta a ottobre- novembre
- L’aglio col bulbo rosa-rosso si pianta in primavera
- Se tritato, lasciato a macerare qualche giorno, unito a limone, detersivo e acqua può essere utilizzato come insetticida contro afidi, lumache e insetti.
- Come rendere più digeribile l’aglio
Io li coltivo sul balconcino, è divertente, anche se in effetti è piccolo, ma buono
Ciao Giovanna, credo tu non sia l'unica, anche se il posto è poco il risultato è lo stesso!